Sono molteplici gli stili di yoga che possiamo trovare oggi, molti tradizionali e tanti contemporanei. Alcuni enfatizzano l’uso del corpo, altri l’uso della voce, altri ancora lo studio della mente. Il Kundalini Yoga è una di queste vie e la sua origine si perde nel tempo.

Per migliaia di anni è stato trasmesso segretamente da maestro a discepolo, fino a quando nel 1968 il maestro Yogi Bhajan ha iniziato a insegnarlo pubblicamente negli Stati Uniti, interrompendo consapevolmente la tradizione della segretezza e rendendolo, da quel momento, accessibile a chiunque. Da allora tanti sono gli insegnanti che si sono formati per diffonderlo nel mondo, e tanti i praticanti.

La pratica del Kundalini Yoga si articola in un insieme di vari elementi :

  • Un’intensa stimolazione del fisico con la pratica delle asana, esercizi anche molto dinamici, 
  • Attenzione continua al respiro con il pranayama, tecniche di controllo dell’energia vitale (prana) tipiche del mondo yogico tradizionale, abbinate a posizioni specifiche del corpo e delle mani (mudra) sia nelle meditazioni che nelle sequenze
  • Conoscenza e canalizzazione della mente
  • Posizioni particolari delle mani (mudra)
  • Un utilizzo creativo della voce, attraverso la recitazione orale, ma anche mentale di parole sacre (mantra) in Gurmuki
  • Una proposta articolata di stile di vita yogico con consigli alimentari, meditativi, psicologici, morali, sessuali, sia per l’uomo che la donna e la famiglia
  • Una ricca componente filosofica e concettuale della cultura indiana